Laureato presso l’Università degli studi di Napoli Federico II, con la tesi dal titolo “Food and Beverage Management”. Nato e formatosi in un contesto familiare radicato nello shipping e nel brokeraggio marittimo (M. Sorrentini spa), ha rappresentato nel centro-sud Italia la A. Poortman (London) ltd, società leader nell’importazione di legumi dall’oriente e amministrato una società di certificazione qualità, internazionalmente riconosciuta. Sbarca nel mondo della ristorazione con Rossopomodoro. Diviene amm.re/controller di società della holding Sebeto S.p.A., aprendo attività di ristorazione in varie città italiane. Creatore del marchio Giappo sushi bar (ceduto nel Settembre 2009).

Creatore dell’innovativo brand/format di grande successo BIFF – Casa dell’Hamburger e della Carne Italiana -, ideatore del brand JOHNNYPIZZAPORTAFOGLIO TAKE UE’​ premiato dalla Camera di commercio di Napoli e dalla Fondazione Valenzi “NAPOLI ECCELLENTE 2013″​ . Ideatore del brand NAPOLI STRIT FOOD FESTIVAL.

Creatore del progetto beerETTA, con il gruppo Mobilarch del Dipartimento di Architettura dell’Università di Napoli Federico II, uno straordinario veicolo, brevettato, che rivoluziona lo street food.

D. Chi è un innovatore per te? Perché?
 R.  Un semplice innovatore non basta…deve essere garantita la continuità…il vero innovatore è colui che rende concreta e duratura la sua intuizione

D. Qual è l’innovazione che cambierà il mondo nei prossimi anni?
R.  Viaggiare è importante…dal professionista all’imprenditore per arrivare alle categorie più disparate…sarà sempre più indispensabile essere presenti, costantemente, nella rete…per allargare con semplici click e attività di comunicazione il proprio raggio d’azione

D. Qual è il ruolo di un leader in un’organizzazione?
R. Sembra retorica ma purtoppo oggi non è la regola ma l’eccezione…niente autoritarismi poco costruttivi e asifissianti…spirito di squadra cercando di trasmettere ma soprattutto di far seguire il proprio sistema di lavoro in modo sereno, semplice ed automatico

D. Una persona che ha lasciato il segno nella tua vita?
R.  Il fratello di mia nonna, leader nel campo armatoriale…umiltà, dinamismo e concretezza le sue qualità

D. La tua più grande paura/la tua più grande speranza?
R. Una semplice parola che garantisce le buone e sane ambizioni…OTTIMISMO!

D. Il tuo progetto di lavoro attuale e quello futuro.
R.  Street Food Evoluto, sia itinerante (con la nuovisisma formula del Container Pizzeria!!!) che con attività di ristorazione tradizionale ma assolutamente innovativo…locali “intellligenti” ad elevatissima redditività…che devono essere, categoricamente, botteghe tipiche dove la brand identity ha si il suo valore ma è il ruolo dell’artigiano che deve essere la priorità assoluta…non location eccessivamente standardizzate ma imprese a conduzione familiare…segreto per una velocissima fidelizzazione della clientela

D. La cosa che più ti fa emozionare e quella che ti fa più arrabbiare
R. Viviamo in un paese per certi versi e lo sappiamo bene ipocrita e corrotto…tutti possiamo subire torti o danni…soprattutto nel meridione vige spesso la regola che “imbrogliare” qualcuno diventa un vanto e non una vergogna…mai farsi maestri…gli avvoltoi sono in agguato…guardarsi le spalle in continuazione…pseudo professionisti semmai non iscritti all’albo e neanche con il titolo DOC…pseudo imprenditori sono ancora la grandissima piaga radicata in tutto il paese ma in particolare da Roma in giù…stile truffe assicurative per intenderci (e poi le stesse persone si lamentano del caro polizze!!!)