Venerdì ho avuto il piacere di moderare la tavola rotonda di apertura di Vicenzaoro, la manifestazione internazionale di riferimento per il mondo orafo e gioielliero.
All’evento hanno partecipato Lorenzo Cagnoni, Presidente Italian Exhibition Group Spa, Francesco Rucco, Sindaco del Comune di Vicenza, Maria Cristina Franco, Vicepresidente provincia di vicenza, Marco Carniello, Global Exhibition Director, Italian Exhibition Group Spa, Claudia Piaserico, Presidente di Federorafi Associazione Nazionale Orafi Argentieri Gioiellieri Fabbricanti in rappresentanza di tutte le associazioni nazionali del settore orafo, Adolfo Urso, Ministro al Made in Italy, Stefano Micelli, Professore all’Università Ca’ Foscari Venezia e Roberto Luongo, Direttore Generale di ITA – Italian Trade Agency.
4 giorni, 1300 espositori, 36 Paesi presenti: questi i numeri da record della sessantanovesima edizione di Vicenzaoro che danno ragione al grande lavoro fatto in questi anni difficili da IEG e da Marco Carniello e dal suo “Golden Team”.
Numeri che vedono il #settore #orafo italiano sesto esportatore mondiale nel 2020, con un aumento di quasi il 60% nel 2021 per un valore complessivo di oltre 8 miliardi di Euro, con trend in crescita nel 2022.
Un settore che come ha detto Claudia Peserico “vuol fare la differenza” anche “grazie al “saper fare” che ha reso grande il Made in Italy” di cui ha parlato Stefano Micelli.
Zaia e Urso hanno preso impegni concreti per il settore e sembravano genuinamente interessati alla sua crescita.
Nell’evento “i numeri – come ha scritto su LinkedIn la vicepresidente di Confindustria Barbara Beltrame Giacomello- sembrano essersi dileguati per lasciare spazio alle persone. Imprenditrici e imprenditori, professionisti e professioniste, manager, designer: insomma, le donne e gli uomini che, con il lavoro di ogni giorno, danno un senso a queste cifre.
C’è una parte di ognuno di loro in quel meraviglioso #gioiello così amato, sognato e imitato nel mondo chiamato #MadeinItaly.
“Made” perché fatto di #capitaleumano, di #artigianalità e #creatività; “in Italy” perché frutto della capacità di #innovazione e comunicazione che riconfermano il nostro Paese come grande creatore ed esportatore di #bellezza.”
All’evento era presente anche Neena Malhotra, l’ambasciatrice in Italia dell’India, paese che guida il G20 nel 2023.
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