Riqualificazione delle periferie, Napoli Est, Bagnoli, Centro Storico e la definitiva uscita dalla “cosiddetta emergenza rifiuti” sono state queste le parole chiave del Decalogo per i candidati a Sindaco di Napoli del Comitato d’Indirizzo della Fondazione Valenzi.

Il Decalogo è stato presentato questa mattina nella sede della Fondazione Valenzi al Maschio Angioino in un’iniziativa a cui sono stati invitati tutti i candidati a sindaco ed hanno partecipato il candidato del Pdl Gianni Lettieri, del Terzo Polo Raimondo Pasquino, del Pd Mario Morcone e del Movimento Cinque Stelle Roberto Fico.
L’istituzione internazionale, dedicata all’ex parlamentare italiano ed europeo sindaco a Napoli dal 1975 al 1983, entra così nel dibattito politico dando un messaggio chiaro ai candidati a sindaco ed ai partiti.

L’incontro si è aperto con i saluti della presidente della Fondazione Valenzi, Lucia Valenzi e del coordinatore del Comitato d’Indirizzo Franco Iacono. Sono seguiti la presentazione del Decalogo e gli interventi, moderati dal Segretario Generale della Fondazione Valenzi Roberto Race, dell’ex Presidente della Corte Costituzionale Francesco Paolo Casavola e dell’ex Presidente della Regione Campania Antonio Rastrelli.

“Oggi– dichiarano la presidente della Fondazione Lucia Valenzi ed il segretario generale Roberto Race– per la prima abbiamo chiesto ai candidati a Sindaco di ascoltare e non parlare perché la Fondazione vuol essere sempre più il luogo del dibattito ma anche dell’ascolto. Ed è bene che la politica riprenda ad ascoltare ed esca dall’autoreferenzialità.”

Il Corriere del Mezzogiorno, La Repubblica ed Il Mattino hanno dedicato grande attenzione all’incontro clicca qui per leggere gli articoli.

Videocomunicazioni ha fatto poi questo servizio che è andato in onda su tutte le televisioni locali.

Segue il decalogo:

Decalogo del Comitato d’Indirizzo della Fondazione Valenzi per i candidati a Sindaco di Napoli

Cari Candidati, vi accingete ad una campagna elettorale ardua e certamente stimolante. Sappiate che al di là di chi vincerà dovrete lavorare tutti dentro e fuori al Consiglio Comunale al rilancio della città ed a sfide come quelle tra le altre che investiranno la riqualificazione delle periferie, Napoli Est, Bagnoli, il Centro Storico e la definitiva uscita dalla cosiddetta emergenza rifiuti.

Maurizio Valenzi da sindaco fece una provocazione quando disse che avrebbe messo gli altoparlanti fuori dai balconi di Palazzo S. Giacomo, in modo che in piazza Municipio tutti potessero ascoltare ciò che si diceva all’interno durante la giunta e le riunioni. In questa immagine simbolica ci sono due elementi essenziali che interessano il metodo di governo dell’amministrazione: l’informazione costante su ciò che si fa o si vuol fare, fondamentale per la partecipazione democratica dei cittadini e la trasparenza delle scelte dell’amministrazione stessa.

Ed è su alcuni punti soprattutto di metodo che diciamo a tutti i candidati a Sindaco di Napoli di attuare tutte le procedure per garantire :
1. la partecipazione democratica dei cittadini tutti e un ruolo più forte del Consiglio Comunale;
2. la collaborazione delle forze sane della cultura e dell’imprenditorialità al governo della città. Le istituzioni e la cultura sono di tutti e nessuno si potrà arroccare nel ritenerle proprietà privata;
3. la legalità nel quotidiano e la trasparenza e la moralità nella cosa pubblica;
4. la conseguente autorità morale per combattere l’assuefazione generale al “sistema” della camorra;
5. la valorizzazione del ruolo internazionale di Napoli, vera grande capitale europea del Paese;
6. la valorizzazione del mare come risorsa ed il ritorno alla balneabilità;
7. l’impegno di attrarre e “trattenere” nel nostro territorio i migliori talenti;
8. la rappresentanza dei bisogni concreti dei cittadini dai trasporti ai rifiuti, dai beni culturali al disagio sociale;
9. la certezza dei tempi dei lavori pubblici, la fine dei lavori della Metropolitana e la nascita di nuovi parcheggi;
10. la semplificazione e il controllo delle società partecipate che devono avere bilanci pubblici e trasparenti.

Una postilla la facciamo poi ai cittadini. Andate a votare innanzitutto. Poi non fidatevi di chi vi promette mari e monti e offrite un caffè a chi prova a comprarsi il vostro voto. Scegliamo un consiglio Comunale fatto di gente capace, oltre che onesta, e chiediamogli di essere vigile e attenta alle politiche della Giunta, senza ostruzionismi preconcetti.

Napoli ha bisogno di uno scatto di dignità che potrà partire solo da tutti noi.