“Il futuro dell’economia è creare un’industria per l’Ambiente” questa la massima a cui si rifà ogni giorno Angelo Bruscino. Giornalista, scrittore (il suo ultimo saggio ha come titolo: “Il Bivio – sogni e speranze dei giovani italiani in tempo di crisi”), Bruscino è innanzi tutto imprenditore impegnato nella Green Economy. Riveste il ruolo di amministratore e socio di solide imprese impegnate nel recupero delle MPS, derivanti dalla raccolta differenziata e dalla depurazione delle acque ed è considerato uno dei più promettenti imprenditori italiani della Green Economy.
Ricopre diversi ruoli associativi, da ultimo quello di presidente del Gruppo Giovani Imprenditori della Confapi.
D. Chi è un innovatore per te? Perché?
R. Chiunque oggi abbia il coraggio e la capacità di immaginare ed innovare elementi che soprattutto in Italia sono diventati tradizione, partendo magari da un’esperienza, un’esigenza, professionale imprenditoriale, umana e dia una risposta moderna, migliore, più competitiva e vantaggiosa per se e per gli altri.
D. Qual è l’innovazione che cambierà il mondo nei prossimi anni?
R. L’Internet of Thing, la possibilità di coniugare per tutti il binomio, Produttore/Consumer in Prosumer sarà senza dubbio la rivoluzione più significativa di questo secolo ed anche quella che stabilirà un modello di consumo più consapevole ed attento al nostro ambiente.
D. Qual è il ruolo di un leader in un’organizzazione?
R. Principalmente il Leader ha il ruolo di motore e di mediatore, deve indubbiamente dare lo start agli entusiasmi e all’impegno dei collaboratori e poi cercare di mediarne le differenze per accentuare quegli aspetti positivi ed unici che una pluralità può esprimere per farne punto di forza in un organizzazione complessa.
D. Una persona che ha lasciato il segno nella tua vita?
R. La mia formazione, la mia sensibilità è il cumulo di molti incontri e merito di molti straordinari maestri. Moltissimo lo devo all’equilibrio che i miei genitori hanno saputo dare alla mia famiglia e alla gioia che ha saputo portare mia moglie nel mio cuore.
D. La tua più grande paura/la tua più grande speranza?
R. Perdere le persone che amo è sicuramente la mia più grande paura, la migliore speranza che coltivo ogni giorno è dimostrare a chi mi ama, mi vuole bene o ha fiducia in me, che ne vale la pena, nonostante qualche difetto.
D. Il tuo progetto di lavoro attuale e quello futuro.
R. Attualmente siamo straordinariamente impegnati a coltivare la crescita del nostro gruppo industriale e all’implementazione di tecnologie e modelli utili a migliorare il modello economico enunciato dall’Economia Circolare. Il nostro futuro lo vedo e lo vediamo in questo settore, unico tra molti nell’industria a coniugare perfettamente l’impresa ed il modello di crescita e profitto sostenibile per l’ambiente e le nostre comunità.
D. La cosa che più ti fa emozionare e quella che ti fa più arrabbiare
R. Mi emoziona sempre vedere un Sogno diventare realtà. Mi fa letteralmente perdere la testa chi per incapacità personale, apatia o noncuranza in maniera consapevole o meno, cerca di mettere i bastoni tra i piedi dei sognatori.
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